23 settembre 2009

FRANCA BATICH dal 3 Ottobre - con anteprima

Ha scelto un titolo evocativo per la sua nuova mostra: "Presenze e prospettive sul filo dell'immaginario". Di recente pubblicazione la monografia "Franca Batich, Inseguendo il Vento" (Franco Rosso Editore, Libri d'Arte; prefazione di Claudio Magris) che raccoglie numerosi testi critici e immagini tratte dalle principali mostre personali tenutesi dal 1993 ad oggi.

Batich non ama i riflettori, non ama mettersi in vista. Ama vedere, pensare, fare, e lo si capisce subito dalle sue opere, che vivono di aria e spazio: geometrie dell'anima, metafisici scenari teatrali. Se da un lato il suo naturalismo astratto si spinge verso la contemplazione dell'infinito, dall'altro Batich osserva i segreti di una scenografia permanente, teatri popolati di maschere che non sono quelle della Commedia dell'Arte ma qualcosa di molto più moderno e certe volte sofferto, figure in equilibrio nel Vuoto.

Il suo originale percorso inizia da giovanissima, allieva di Giovanni Giordani, Frida de Reya, Alice Psaconopulo. Con le prime mostre in ambito universitario negli anni Sessanta comincia la sua partecipazione attiva alla vita culturale e artistica della sua città, Trieste. Dopo numerose collettive in Italia e all'estero (New York, Austria, Germania), a partire dal 1993 sviluppa una serie di mostre personali, in cui si delineano sempre più i contenuti formali ed esistenziali che costituiscono il filo conduttore e la base della sua ricerca.

I suoi oli e tecniche miste rappresentano spazio e tempo, catturati nell’istante e proiettati in una dimensione astratta, con grandi campiture di colore e pennellate materiche che creano luoghi irreali, in un insieme di colori accesi e tinte più sobrie, che a seconda della densità possono creare movimento e consistenza fisica o fissità contemplativa. In questo mondo, l'artista ha recentemente introdotto "i teatri", scenari popolati di "marionette emancipate", assemblate in caotici equilibri in cui i fili conservano una loro autonomia geometrica.
Il successo di pubblico e di critica non è di maniera. Batich è una donna artista che conquista con il suo porsi al di sopra di mode ed etichette. E' se stessa, e mai uguale a se stessa, con spiazzante sincerità, generosa nel suo uso sapiente del colore, e nella vita.

Dicono di lei:

"Franca Batich è una delle artiste più significative del secondo Novecento triestino, poiché attraverso un'inesausta ricerca ha saputo interpretare con nitida delicatezza e intensità, con tecnica ineccepibile e raffinata originalità le pulsioni di un'epoca, i suoi problemi e le sue emozioni." (Marianna Accerboni)

"Un naturalismo astratto che non è rappresentazione del mondo esteriore ma solamente di quello intimo attraverso la visualizzazione di forme, linee e colori. Le grandi e dense distese di colore sono attraversate da linee che si intersecano, conducono a un punto focale che sta al di là del quadro, appunto altrove. Questi sottili fili si perdono nella lontananza, ma contemporaneamente danno il senso dell’orizzonte". (Barbara Romani)


FRANCA BATICH - Mostra personale
"Presenze e prospettive sul filo dell'immaginario" - dipinti e disegni.



Anteprima: Sala Vip, Aeroporto Marco Polo di Venezia, dal 1 Ottobre

Vernissage: Giudecca 795 Art Gallery, 3 Ottobre dalle ore 18.

Mostra: Giudecca 795 Art Gallery, con ingresso libero dal 3 Ottobre al 15 Novembre 2009 (in contemporanea anche in Sala Vip al Marco Polo, per i passeggeri in partenza con accesso alla sala). Orari in GALLERIA: dal Martedì al Venerdì dalle 15 alle 20, Sabato e Domenica dalle 11 alle 20, e su appuntamento. Chiuso il Lunedì
Informazioni: Giudecca 795 Art Gallery, Fondamenta S.Biagio 795 - 30133 Venezia tel (+39) 3408798327

Informazioni: Giudecca 795 Art Gallery,
Fondamenta S.Biagio 795 - 30133 Venezia

19 settembre 2009

un tuffo nell'arte 2 (1978)



rivisto oggi, non perde mordente.

Alberto Sordi con Anna Longhi nella scena della Biennale dal film "Dove vai in vacanza?" (1978), episodio "Le vacanze intelligenti", regia di Alberto Sordi.
("Anche gli altri devono guardare". "Falli guardà")

buona visione:

12 settembre 2009

un tuffo nell'arte


Vi ricordiamo che le mostre di Liu Zhong, evento collaterale della Biennale, e di Cholla sono aperte fino al 15 settembre (lunedì chiuso). Dopo una breve pausa, riprenderemo l'attività espositiva in preparazione della mostra personale di FRANCA BATICH (da sabato 3 Ottobre).


Nell'attesa... buona visione (Aldo, Giovanni e Giacomo alle prese con l'arte contemporanea)

(il soggetto della prima frase del dialogo nel video è l'artista Lucio Fontana... nato in Argentina, reso celebre come sapete dai "tagli" nelle sue tele)