29 marzo 2008

furtarello stupidello

Un individuo, corpulento, straniero (USA?), interessato specialmente alle opere di L.Pasquini ha desiderato sapere tutto sull'autore in mostra personale e si è fatto consegnare una varietà di cataloghi del nostro Luciano spacciandosi per un consulente, poi quatto quatto ha infilato nel pacchetto un multiplo dell'altro grandissimo artista che espone da noi parte delle sue bellissime sculture: trattasi naturalmente di Marcello Morandini. E' vero che comprare opere di questi due grandi Maestri è quasi un rubarle visti i prezzi davvero esigui da noi suggeriti contro le ire degli autori, ma non esageriamo.
Tutto bene, scultura recuperata grazie ai consigli dei nostri big big angeli custodi travestiti da Carabinieri; ma soprattutto la mia/nostra gallerista ancora una volta ha dimostrato di che pasta è fatta, risolvendo il caso. Una grande gallerista ed in tutto. La popolazione della nostra amata Giudecca, i nostri Dolci vicini e gli amici del vicino hotel, da noi avvisati, almeno non rimarranno di stucky. Dato che il commercio langue per tutti ma i cleptomani ci sono eccome, che ne direste di organizzare una vedetta 795 .....ci chiameremo "artdefender795" che ne dite.
Nota. il quasi sottratto ed il quasi sottrattore versano in ottime condizioni. Anche la quasi... sottraenda (?), che ancora un po' e gli tirava un pugno sul muso malgrado la sfavorevole differenza di stazza.
G. (ovvero il socio nascosto)

24 marzo 2008

Wanted - Luciano Pasquini

(Ciò che sorprende nei quadri di Pasquini - e ha sorpreso anche noi - è la luce: in foto davvero non rende e ce ne scusiamo con l'Artista.)
Tra paesaggi veneziani e toscani, con una puntatina sul Conero, ci stiamo veramente rilassando mentalmente. L'ufficio è un'esplosione di colori, avvolto da due grandi vele di Berico.. insomma cromoterapia pura. Vediamo che effetto fa!
Pasquini ci ha raccontato della sua Toscana, e della sua scuola del cuore, quella scuola di San Gersolè: dopo essere stata segnalata da Calvino e Fallaci per i suoi metodi didattici sicuramente innovativi del secondo dopoguerra, l'esperienza della scuola è di nuovo alla ribalta per un recente studio di Tullio De Mauro. Mitica la maestra Maltoni. "Le lezioni venivano tenute in un’unica stanza-laboratorio, nella quale trovavano posto contemporaneamente tutti gli alunni dalla 1a alla 5a classe elementare ed oltre - racconta Pasquini - Gli allievi venivano lasciati liberi di scrivere e disegnare quello che volevano, ispirandosi all’ambiente rurale nel quale vivevano, con lo scopo non di raggiungere un mero risultato scolastico, ma di educare per la vita, portando il bambino ad esprimere tutto se stesso con libertà, senza il timore di trovare nell’insegnante un giudice intransigente e repressivo. Il disegno dal vero costituiva l’attività più importante. Ad essa si accompagnava la stesura dei diari, che poi venivano raccolti e pubblicati in volumi. Tutto ciò ha portato la scuola di S.Gersolè all’onore della storia, richiamando, per la novità delle proposte didattiche e la loro efficacia educativa, l’attenzione di numerose personalità della cultura, della letteratura e dell’arte da Pietro Calamandrei a Italo Calvino, da Oriana Fallaci a Michelangelo Masciotta, da Emilio Cecchi a Margaret Gardner".

20 marzo 2008

Pasqua con Pasquini

Pasqua con Luciano Pasquini alla galleria Giudecca795, per uno sconfinamento nel figurativo con il pittore degli "Incanti", memorie di colore dedicate a tre luoghi davvero incantevoli e unici al mondo: Venezia, la riviera del Conero e la campagna toscana. Atmosfere luminose e serene per una primavera che vi auguriamo altrettanto radiosa. La mostra sarà aperta da Sabato 22 Marzo a Domenica 13 Aprile 2008, ingresso libero. Sabato 22 e Domenica 23 (Pasqua) l'Artista sarà presente in galleria. La mostra è aperta anche il Lunedì dell'Angelo (chiusa gli altri lunedì).
Prosegue nella seconda sala della Galleria, visto il gradimento del
pubblico, la mostra "VELE": vedete sul solito www le immagini.

Easter with Luciano Pasquini (his last name is similar to Pasqua, the Italian for Easter), at Giudecca 795 Art gallery: memories of colors dedicated to three charming and unique places in Italy: Venezia, the Conero riviera and the Tuscany hillside. Paintings evoking bright and peaceful atmospheres, to wish you a memorable and pleasant Springtime. The exhibit will be open from Saturday 22 March to Sunday 13 April. On Saturday 22 and Sunday 23 (Easter) the Artist will be present at the gallery. The exhibit will be closed on Mondays except Easter Monday, 24 March.
The exhibit "SAILS" has been extended and continues in the second hall of the gallery. Please click here for the photogallery

Om Mani Padme Hum... Free Tibet!


(immagine da Flickr - Save Tibet)

13 marzo 2008

video o non video?

volevo cambiare, e così ho girato un video. ho provato a caricarlo sul server, in quicktime. il server mi ha detto che il tempo di caricamento sarebbe stato di "93 ore e 20 minuti"! nell'attesa che qualche anima pia - e stipendiata - mi soccorra comprimendo il file, non posso far altro che rimandare alla pagina di foto ufficiali pubblicate sul sito... le opere non ci sono tutte,anche perchè l'allestimento è molto flessibile e in divenire, ma forse già da queste immagini si riesce a cogliere gli effetti luminosi.. alla sera è davvero uno spettacolo.

Continuano a chiedermi da dove Berico tragga le forme e i colori delle vele. Ho dovuto studiare: riunisco qui qualche informazione, prima di sistematizzarla meglio--
L'ispirazione della pittura su vela per Berico viene dalla vela al terzo, un tipo di vela che è stata molto diffusa nella marineria dell'Alto Adriatico, che ha una forma trapezoidale irregolare, e che si chiama così perché è issata sull'albero della nave ad un terzo del lato di sopra riferito al pennone superiore (capito qualcosa?). La superficie della vela la terzo è formata da "sferzi" cioè strisce di tessuto cucite verticalmente lungo le cimose affiancate; gli sferzi sono cuciti con due cuciture a sopraggitto. I legacci pendenti che si notano anche nelle vele di Berico sono i terzaroli, cordicalle con cui si tiene legata la vela arrotolata. Ai quattro angoli si cuciono dei rinforzi. Per colorarle sono stati usate terre colorate diluite con acqua; la vela si dipinge prima da una parte poi dall'altra, quindi si immerge in mare per togliere l'eccesso di colore. Basta per stasera, alla prossima puntata.

See some "official pictures" of the exhibit Vele innamorate. To answer some FAQ's, here are some info about the Berico's sails and technique. It was the "al terzo" sails, so common in the upper Adriatic, which inspired Berico's painting on sails. The "al terzo" sail is shaped like an irregular trapezium and id named so because it is raised on the mast to one third top side, tied to the top yard. The surfaces consist of tarpaulin sections, meaning strips of fabric stitched vertically along the aligned selvages; the sections are stitiched with two whipstitches. From the "al terzo" sail hang the reefs, cord strings stitched parallel to each other, horizontally, used to tie up the rolled sail. At the four corners of the sails, reinforcements are stitched. To dye the sails, earth was used diluted in water, applied first on one side and then on the other, and then the sail was soaked in sea-water to remove the excess dye and then left to dry

10 marzo 2008

mi associo

mi associo ai ringraziamenti di ci-sono-anch'io. evitando di raccontare qui retroscena demenziali, tipo la fantomatica ordinanza comunale sulle installazioni artistiche esterne, la tassa di occupazione di spazio aereo (che espressione sinistra) per chi appende una cosa qualunque su un palo, e una tipografia da cardiopalma, siamo come si suol dire stanchi ma felici. seguiranno foto. ciau
R

09 marzo 2008

ci sono anch'io



Avviso per i lettori di questo blog in apparente e totale controllo di una donna : Ebbene si , ci sono anch’io e sono omo , quindi tranquilli , la situazione è sotto controllo. Chi vi parla è il responsabile delle relazioni esterne , colui che fisicamente attacca i dipinti ed altro alle pareti , martella , pialla , stappa bottiglie e controlla che tutto sia in ordine e che riesce a grande fatica a contenere una donna gallerista che dir dinamica è un eufemismo. Riferendomi a “vele innamorate” sono stato circondato da donne , unico alleato il grandissimo Berico che mi ha reso la resa meno amara e con l’onore delle armi. A parte gli scherzi è stato delizioso esser circondato da artiste di regioni e opinioni diverse.
Desidero ringraziarle davvero di cuore e mando loro un grande bacione virtuale anche se per davvero le ho baciate (sulle guanciotte ) tutte con gratitudine ed affetto, anche Berico ha potuto apprezzare la genuinità e la bravura della grandissime artiste le cui opere sono in bellissima mostra nella nostra amatissima galleria. L’ 8 marzo continua per tutto l’anno e sino a quando nessuna donna ne sentirà la mancanza perchè tutte le rivendicazioni saranno state realizzate.
(Bacon: edipo e la sfinge)

08 marzo 2008

8 marzo, facciamo festa... ma non facciamoci fare la festa

A partire dalle 18.30 si brinda a Giudecca 795 per il vernissage di "Vele Innamorate", al termine di quella che sarà una giornata piena tra dibattiti e manifestazioni di piazza, chiacchiere e feste.
O donne, oggi non abbiamo che l'imbarazzo della scelta: ricordiamoci che non siamo merce elettorale ma soggetti elettorali. O uomini, qualcuno dovrebbe spiegare perché le decisioni importanti debbano sempre essere prese solo da voi, persino in materia di maternità.
Ci volete bene? e allora dimostratelo! Per esempio... comprate un quadro alle vostre signore! :-)

06 marzo 2008

ma gemellatevi!

ricambiamo qui i saluti 8marzeschi e-mail al gruppo donne aostane, più che mai in crisi di identità geografica. ci scrivono sapendo che da tempo cerchiamo di divulgare (forse invano) l'informazione che la val d'aosta non è la "val d'ostia". ora Lauretta ci comunica:
"Da noi hanno organizzato il Festival del Carnevale di Montagna, che è iniziato con la magia del carnevale di.. Venezia, nota città alpina, per concludersi con le ballerine del carnevale di.. Rio de Janeiro, altra famosa località montana. nel mezzo si sono esibite maschere provenienti da luoghi di altitudine variabile tra 190 e 2000 metri s.l.m. Che tipo di concetto della montagna si saranno fatti gli organizzatori? non si sa, certo che è vasto... Niente da dire sulla bellezza delle maschere, ma sul titolo e sul senso della manifestazione... Alla faccia dell'autonomia e della conservazione delle tradizioni!" :-)

05 marzo 2008

meno di un minuto

Ci vuole solo un minuto, anche meno. Copiate questo testo in una email da mandare agli amici, dicendo di spargere la voce, oppure incollatelo sul vostro blog.
Il sito http://www.thebreastcancersite.com per la ricerca contro il cancro al seno sta cercando di incrementare gli accessi, in modo che gli sponsor concedano una donazione per almeno una mammografia gratis alle donne che non se la possono permettere (in cambio della loro pubblicita' che appare sul sito). Se volete, cliccate sul link http://www.thebreastcancersite.com e poi sul bottone rosa 'Click Here to Give, it's free' (il sito è in inglese): SENZA NESSUNA SPESA, e davvero non vi costa nulla. Fate girare..

04 marzo 2008

pronti?




Conto alla rovescia...