per motivi finora rimasti imperscrutabili, la raccolta differenziata dei rifiuti è partita in tutta Venezia e alla Giudecca tranne nella nostra zona, dalla chiesa di Sant'Eufemia all'ex Molino Stucky. Diciamo che i risultati si vedono, specialmente a Sant'Eufemia che si è ritrovata con la bellezza di 13 cassonetti davanti all'antico porticato - compreso quello del progetto "Rifiuto con affetto" per il riciclo degli indumenti usati.
In compenso vogliamo credere a quanto dichiarato dall'azienda di raccolta rifiuti Vesta (gruppo Veritas, scusate se è poco, non si può mettere in dubbio una sua dichiarazione):
"Una task force di vigili urbani e ispettori ambientali dell'Area territoriale VESTA per combattere il degrado e sanzionare chi non rispetta le regole e abbandona i rifiuti per strada. Da qualche mese gli agenti della Sezione ambientale del corpo di polizia municipale e gli ispettori del gruppo Veritas (visto?) appositamente addestrati, stanno monitorando il territorio comunale di Venezia per tentare (viva la sincerità) di arginare il fenomeno delle discariche abusive. una prarica, quella di abbandonare i rifiuti in strada o intorno ai cassonetti, che purtroppo è in aumento e ogni anno costa alle casse della società circa un milione di euro. Se nei cittadini e tra chi opera in città crescesse anche di poco il senso civico sarebbe possibile risparmiare questa somma e utilizzarla per contenere il costo dei servizi. Nei sei mesi di attività la task force di vigili e ispettori ambientali ha compiuto un migliaio di ispezioni tra Venezia, isole, Mestre e Terraferma (Mestre non è Teraferma?). Lo scempio del territorio e lo scarso senso civico delle persone che abbandonano i rifiuti per strada e riempiono campane e cassonetti di materiali non consentiti è stato documentato in 3.500 fotografie. (quando il gruppo Vesta sarà interessato, tra noi e altri residenti ne abbiamo collezionato almeno un centinaio della Giudecca). Nel corso dei sopralluoghi e delle ispezioni sono state elevate centinaia di contravvenzioni e talvolta, in caso di situazioni particolarmente gravi è partita una segnalazione alla Procura delle Repubblica".
Abbiamo fatto richiesta di essere ricevuti per proporre un progetto, sponsorizzabile. Attendiamo risposta.
Nel frattempo, ricordiamo ai residenti che per il ritiro di oggetti voluminosi c'è un servizio gratuito fino a 1 metro cubo, volume corrispondente per intenderci a un divano, una lavatrice o un frigorifero; fino a fine 2007 è anche possibile richiedere di sabato e domenica (nel week end però c'è un contributo di 10 euro + iva). Tel 041 7291111 riservato alle utenze domestiche.
Sulle utenze commerciali meglio lasciar perdere.
05 novembre 2007
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