13 marzo 2008

video o non video?

volevo cambiare, e così ho girato un video. ho provato a caricarlo sul server, in quicktime. il server mi ha detto che il tempo di caricamento sarebbe stato di "93 ore e 20 minuti"! nell'attesa che qualche anima pia - e stipendiata - mi soccorra comprimendo il file, non posso far altro che rimandare alla pagina di foto ufficiali pubblicate sul sito... le opere non ci sono tutte,anche perchè l'allestimento è molto flessibile e in divenire, ma forse già da queste immagini si riesce a cogliere gli effetti luminosi.. alla sera è davvero uno spettacolo.

Continuano a chiedermi da dove Berico tragga le forme e i colori delle vele. Ho dovuto studiare: riunisco qui qualche informazione, prima di sistematizzarla meglio--
L'ispirazione della pittura su vela per Berico viene dalla vela al terzo, un tipo di vela che è stata molto diffusa nella marineria dell'Alto Adriatico, che ha una forma trapezoidale irregolare, e che si chiama così perché è issata sull'albero della nave ad un terzo del lato di sopra riferito al pennone superiore (capito qualcosa?). La superficie della vela la terzo è formata da "sferzi" cioè strisce di tessuto cucite verticalmente lungo le cimose affiancate; gli sferzi sono cuciti con due cuciture a sopraggitto. I legacci pendenti che si notano anche nelle vele di Berico sono i terzaroli, cordicalle con cui si tiene legata la vela arrotolata. Ai quattro angoli si cuciono dei rinforzi. Per colorarle sono stati usate terre colorate diluite con acqua; la vela si dipinge prima da una parte poi dall'altra, quindi si immerge in mare per togliere l'eccesso di colore. Basta per stasera, alla prossima puntata.

See some "official pictures" of the exhibit Vele innamorate. To answer some FAQ's, here are some info about the Berico's sails and technique. It was the "al terzo" sails, so common in the upper Adriatic, which inspired Berico's painting on sails. The "al terzo" sail is shaped like an irregular trapezium and id named so because it is raised on the mast to one third top side, tied to the top yard. The surfaces consist of tarpaulin sections, meaning strips of fabric stitched vertically along the aligned selvages; the sections are stitiched with two whipstitches. From the "al terzo" sail hang the reefs, cord strings stitched parallel to each other, horizontally, used to tie up the rolled sail. At the four corners of the sails, reinforcements are stitched. To dye the sails, earth was used diluted in water, applied first on one side and then on the other, and then the sail was soaked in sea-water to remove the excess dye and then left to dry

Nessun commento: