Più estivo di così non si può. Ma è il ritmo di un'estate astratta, o meglio ideale, quasi teorica, quello di Rossella Ramanzini - nella sua sintesi personalissima di una recente storia dell'arte e della grafica, dall'Art Nouveau, alla Opt e Pop Art, (... new pop-optical?) tra leggerezza e ricerca della perfezione. | ||
Nella luminosa essenzialità delle opere di Lucia Cannone, vediamo riflesso il sole di Puglia. Un bianco che vive di se stesso, vivo, in movimento. "Sotto l'Oceano" Lucia vede un bianco abbagliante, una forza capace di tutto, l'energia che darà forma alla terra. | ||
Giovanni Rossini, con il suo astrattismo geometrico che ci riporta alla scuola di Manlio Rho, farebbe pensare ad una persona rigida e rigorosa: lo abbiamo incontrato due volte e sempre in modo non convenzionale, condividendo i momenti più torridi della nostra estate, in Emilia e a Venezia, raccontandoci di città e di esperienze professionali ed artistiche guidate dalla passione per l'arte tessile e la scenografia - ampiamente condivise dalla galleria. | ||
Last but not least, Giuseppe Castelli: toscano, autodidatta, apparentemente incasinato (lui sa a cosa mi riferisco) ma nella pratica organizzatissimo (le sue opere sono arrivate per prime e con tutta la documentazione richiesta, non ci avrei scommesso una lira). Manca solo il cv, ma restiamo fiduciosi che ci arriverà anche quello, e comunque non ha molta importanza. I suoi sono colori primari che bucano il fondo nero, per raccontare storie come stando dietro le quinte di un teatro, per poi avvicinarsi pian piano al pubblico. Nell'immagine a fianco: "La Fabbrica di Uomini". |
20 luglio 2010
4 artisti 4
Attendiamo a Venezia i nostri "4 artisti 4" (Cannone, Castelli, Ramanzini, Rossini) per il vernissage di venerdì 23 Luglio dalle ore 18.30
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