09 maggio 2014

Giulio Rigoni ospite a DAK'ART, la Biennale di Dakar - Senegal dal 9 Maggio all'8 Giugno 2014, e ad ART@Hilton 2014

 
Carissimi,

sono felice di annunciarvi che il nostro pittore Giulio Rigoni  (unico artista italiano invitato nella sezione ufficiale) partecipa a DAK'ART, la Biennale di Dakar - Senegal che si inaugura oggi.
Dopo questa esperienza, ed il successo dello scorso anno ad ART@Hilton, Giulio Rigoni tornerà a Venezia per presentarci  nuovi lavori e nuove architetture fantastiche, ancora all'Hotel Molino Stucky Hilton Venice per la rassegna espositiva 2014 (dal 24 Maggio), e in Galleria in occasione della Biennale Architettura di Venezia.




DAK'ART, giunta all'11a edizione (9 Maggio - 8 Giugno 2014), è il più importante evento culturale d'Africa. Questo invito costituisce per noi un onore ed una straordinaria occasione di scambio e crescita. Ringraziamo la Segreteria Generale e tutto lo Staff per questa grande opportunità. Un grazie particolare all'Ambasciata Italiana a Dakar per il sostegno economico e per la preziosa assistenza.

Giulio Rigoni partecipa a DAK'ART con l'opera "Terre Lontane - Terres Lontaines - Distant Lands" (nella foto), un polittico realizzato appositamente. La tecnica, di derivazione pre-rinascimentale - che è ormai la sua "cifra" artistica - è una minuziosa pittura ad olio su legno, con ampie decorazioni in foglia d'oro. Il soggetto si richiama al tema scelto per l'edizione 2014 "Diversità culturale", con cui intende mettere a confronto artisti africani e non, quindi arte come luogo di dialogo culturale tra i popoli.
Rigoni è stato apprezzato e selezionato come rappresentante della creatività e della tradizione tecnica, artistica e stilistica italiane rivisitate nello spirito del contemporaneo, e con la giusta dose di ironia. La migliore eredità del passato unita alle potenzialità del presente: è questo il cuore del progetto "Contemporary Renaissance" promosso da Giudecca 795, cui Giulio sta contribuendo con lavori di grande fascino e intelligenza.

In "Terre Lontane" l'artista ci racconta l'Africa come esperienza reale ma anche come luogo di origine della storia umana, capace di rispecchiare e risvegliare le nostre visioni ed il nostro immaginario più profondo. La rappresenta come un microcosmo simbolico in cui si muovono molteplici storie, a contatto tra loro. L'elemento esotico, che si ritrova nei colori e nelle geometrie delle vesti e nelle architetture dipinte, si intreccia con temi universali - come il rapporto con la natura, i riti, i sogni, le guerre.
Tutto è avvolto in una dimensione sospesa e silenziosa, come un fermo immagine in cui le scene prendono maggiore forza ed il Tempo dilatandosi accoglie elementi diversi tra loro. Ed il Mare, così come se lo immaginavano gli antichi, diventa il vero elemento che divide anche visivamente la storia: collassando tumultuosamente, separa il mondo conosciuto da quello dei sogni e del mistero.


Grazie a tutti voi per il costante apprezzamento e per l'amicizia.
Arrivederci a presto!

Rosalba

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