(immagine molto liberamente ed indegnamente ispirata al fantastico "L’Empire des lumières" di René Magritte - a fianco - attualmente esposto a Venezia alla Peggy Guggenheim Foundation) / freely inspired to "L’Empire des lumières" by René Magritte - here on the left - at present displayed at the Peggy Guggenheim Foundation in Venice) |
19 dicembre 2009
15 dicembre 2009
E' uscito!
<> E' uscito ed è in distribuzione il libro fotografico "Venezia dall'Alto" da noi curato. Presto una presentazione in galleria.
<> In questi giorni Giudecca 795 è aperta su appuntamento (questo week-end dalle 11 alle 19): si prega di telefonare al 340 8798327, grazie.
*****
<> The brand new "Venice from Above" photobook which we curated is being distributed. We will announce its presentation soon.
<> In these days Giudecca 795 is open by appointment (this coming week-end from 11am to 7pm): please call (+39) 340 8798327, thank you.
15 novembre 2009
sulla stampa
La triestina Franca Batich espone alla Giudecca - L'omaggio veneziano completato dalla sequenza proposta all'aeroporto Marco Polo
Il raffinato immaginario dela pittrice triestina Franca Batich ha preso il volo per Venezia, dove l'artista è stata invitata ad esporre nella prestigiosa Giudecca 795 Art Gallery situata sull'omonima isola (isola fino a pochi anni fa un po' abbandonata, ma divenuta terra di vip, anche dopo il restauro del Mulino Stucky. oggi Hilton). Se negli ampi spazi e luminosi alla Giudecca Batich espone quasi una ventina di opere, che riassumono in modo capillare l'evoluzione del suo raffinato e personalissimo linguaggio dagli anni novanta ad oggi, una sorpresa ci attende alla Sala Vip dell'Aeroporto Marco Polo di Venezia, dove la galleria propone fino a metà febbraio una sequenza dedicata al "teatro della vita", tema molto frequentato dalla pittrice per esprimere uan riflessione surreale, ironica e un po' disincantata sulla verità effimera della nostra esistenza, appesa, spesso anche in virtù del caso, al filo del "Grande Burattinaio". Filosofia che Batich esplicita mediante un sapiente assemblaggio di materiali dalla sobria immanenza: smalti, papier collées, elementi delicatamente tridimensionali, accostati e sovrapposti in modo magistrale a comporre visioni rarefatte, simboliche, liriche e nel contempo incisive. Che riflettono in modo ineccepibile, rigoroso e nel contempo fantastico la rete misteriosa che sottende la nostra vita, espresse attraverso modulazioni che dal milieu espressionista avanza, tra timbri lirici e a volte un po' grotteschi, sulla soglia dell'astrazione.
Un omaggio meritatissimo, quello veneziano, a un'artista eccellente e di grande professionalità, la quale dagli anni '60 ha partecipato attivamente e con successo alla vita artistico-culturale triestina, nazionale ed internazionale attraverso la gestione della galleria Malcanton, e la presenza come pittrice a prestigiose expò in Italia e all'estero. E che la Galleria Giudecca 795 intende portare prossimamente nelle principali città d'Europa.
(Il Piccolo, M. Accerboni)
23 settembre 2009
FRANCA BATICH dal 3 Ottobre - con anteprima
Ha scelto un titolo evocativo per la sua nuova mostra: "Presenze e prospettive sul filo dell'immaginario". Di recente pubblicazione la monografia "Franca Batich, Inseguendo il Vento" (Franco Rosso Editore, Libri d'Arte; prefazione di Claudio Magris) che raccoglie numerosi testi critici e immagini tratte dalle principali mostre personali tenutesi dal 1993 ad oggi. Batich non ama i riflettori, non ama mettersi in vista. Ama vedere, pensare, fare, e lo si capisce subito dalle sue opere, che vivono di aria e spazio: geometrie dell'anima, metafisici scenari teatrali. Se da un lato il suo naturalismo astratto si spinge verso la contemplazione dell'infinito, dall'altro Batich osserva i segreti di una scenografia permanente, teatri popolati di maschere che non sono quelle della Commedia dell'Arte ma qualcosa di molto più moderno e certe volte sofferto, figure in equilibrio nel Vuoto. Il suo originale percorso inizia da giovanissima, allieva di Giovanni Giordani, Frida de Reya, Alice Psaconopulo. Con le prime mostre in ambito universitario negli anni Sessanta comincia la sua partecipazione attiva alla vita culturale e artistica della sua città, Trieste. Dopo numerose collettive in Italia e all'estero (New York, Austria, Germania), a partire dal 1993 sviluppa una serie di mostre personali, in cui si delineano sempre più i contenuti formali ed esistenziali che costituiscono il filo conduttore e la base della sua ricerca. I suoi oli e tecniche miste rappresentano spazio e tempo, catturati nell’istante e proiettati in una dimensione astratta, con grandi campiture di colore e pennellate materiche che creano luoghi irreali, in un insieme di colori accesi e tinte più sobrie, che a seconda della densità possono creare movimento e consistenza fisica o fissità contemplativa. In questo mondo, l'artista ha recentemente introdotto "i teatri", scenari popolati di "marionette emancipate", assemblate in caotici equilibri in cui i fili conservano una loro autonomia geometrica. Il successo di pubblico e di critica non è di maniera. Batich è una donna artista che conquista con il suo porsi al di sopra di mode ed etichette. E' se stessa, e mai uguale a se stessa, con spiazzante sincerità, generosa nel suo uso sapiente del colore, e nella vita. Dicono di lei: "Franca Batich è una delle artiste più significative del secondo Novecento triestino, poiché attraverso un'inesausta ricerca ha saputo interpretare con nitida delicatezza e intensità, con tecnica ineccepibile e raffinata originalità le pulsioni di un'epoca, i suoi problemi e le sue emozioni." (Marianna Accerboni) "Un naturalismo astratto che non è rappresentazione del mondo esteriore ma solamente di quello intimo attraverso la visualizzazione di forme, linee e colori. Le grandi e dense distese di colore sono attraversate da linee che si intersecano, conducono a un punto focale che sta al di là del quadro, appunto altrove. Questi sottili fili si perdono nella lontananza, ma contemporaneamente danno il senso dell’orizzonte". (Barbara Romani) | FRANCA BATICH - Mostra personale "Presenze e prospettive sul filo dell'immaginario" - dipinti e disegni. Anteprima: Sala Vip, Aeroporto Marco Polo di Venezia, dal 1 Ottobre Vernissage: Giudecca 795 Art Gallery, 3 Ottobre dalle ore 18. Mostra: Giudecca 795 Art Gallery, con ingresso libero dal 3 Ottobre al 15 Novembre 2009 (in contemporanea anche in Sala Vip al Marco Polo, per i passeggeri in partenza con accesso alla sala). Orari in GALLERIA: dal Martedì al Venerdì dalle 15 alle 20, Sabato e Domenica dalle 11 alle 20, e su appuntamento. Chiuso il Lunedì Informazioni: Giudecca 795 Art Gallery, Fondamenta S.Biagio 795 - 30133 Venezia tel (+39) 3408798327 Informazioni: Giudecca 795 Art Gallery, Fondamenta S.Biagio 795 - 30133 Venezia |
19 settembre 2009
un tuffo nell'arte 2 (1978)
rivisto oggi, non perde mordente.
Alberto Sordi con Anna Longhi nella scena della Biennale dal film "Dove vai in vacanza?" (1978), episodio "Le vacanze intelligenti", regia di Alberto Sordi.
("Anche gli altri devono guardare". "Falli guardà")
buona visione:
12 settembre 2009
un tuffo nell'arte
Vi ricordiamo che le mostre di Liu Zhong, evento collaterale della Biennale, e di Cholla sono aperte fino al 15 settembre (lunedì chiuso). Dopo una breve pausa, riprenderemo l'attività espositiva in preparazione della mostra personale di FRANCA BATICH (da sabato 3 Ottobre).
Nell'attesa... buona visione (Aldo, Giovanni e Giacomo alle prese con l'arte contemporanea)
(il soggetto della prima frase del dialogo nel video è l'artista Lucio Fontana... nato in Argentina, reso celebre come sapete dai "tagli" nelle sue tele)
30 luglio 2009
Orari in Agosto
Dal 18 Agosto la galleria è aperta dalle 13 alle 18, chiuso il lunedì - altri orari su appuntamento (+39) 3408798327
From 18 August the gallery is open from 1 PM to 6 PM and by appointment, call (+39) 3408798327
From 18 August the gallery is open from 1 PM to 6 PM and by appointment, call (+39) 3408798327
17 luglio 2009
Apertura notturna di Giudecca 795 per il Redentore!!! -
Giudecca 795 night opening at the Redeemer's
Vediamo se riusciremo a battere il record di chiusura della volta scorsa (2.30 di notte)... Sabato 18 Luglio 2009 orario non stop dalle 10.30 alle (??) dopo i fuochi
del Redentore, quindi ben oltre la mezzanotte, con i tradizionali "barbecue" dei vicini di casa, canti e balli di fronte alla porta, luci accese, porte spalancate ed allegria. In galleria sono esposti i dipinti su carta di riso e seta di Liu Zhong "Praise of Nature", evento collaterale della Biennale; Cholla, e gli artisti della galleria.
A Venezia si festeggia la solennità del Redentore, cui come probabilmente molti di voi sanno è dedicata l'importante omonima basilica alla Giudecca. La festa del Redentore quindi è di fatto anche la festa della Giudecca, da cui si gode la splendida vista dei fuochi d'artificio sul bacino S.Marco in programma dalle ore 23.30. Smaltiti i fumi della cena del sabato, consumata sulle tipiche barche addobbate, o sulle rive o appunto lungo le fondamenta della Giudecca, è tradizione domenicale il pellegrinaggio del "ponte di barche" che per una volta all'anno permette di attraversare a piedi il canale della Giudecca. Vi aspettiamo! ciao
On Saturday 18 July, the Redeemer's feast night, we'll be open until very late... May be beat last year's record (2.30 am) or not, Giudecca 795 wil be open at least until the end of the fireworks over St.Mark's Basin (midnight). Come join us!
The festival, being celebrated this year on 18 July, commemorates the end of the bubonic plague that killed tens of thousands of citizens in 1576. The present-day celebrations consist of fireworks at midnight on the third Saturday in July and a holy mass on Giudecca Island at the Franciscan church of the Redentore, a masterpiece designed by Palladio. Every year, the Doge made a pilgrimage there across a pontoon bridge erected especially for the occasion. Modern visitors can make the same pilgrimage to the island across the pontoon bridge -- the only time Giudecca is accessible on foot. During the festival, there is a regatta, bands and musical performances, church services, fireworks, and feasting in the streets.
15 giugno 2009
Cholla Extended
A richiesta, la mostra di Cholla è stata prorogata fino al 15 Settembre nella sala Suzette (si consiglia di telefonare per appuntamento). Naturalmente nella sala grande prosegue con orario 10-18 la mostra di Liu Zhong
By popular demand... Cholla's solo exhibit has been extended to 15 September in the Suzette hall (we suggest you to contact us for appointments).
Liu Zhong's collateral event of the Biennale is on, from 10am to 6 pm every day except Monday
By popular demand... Cholla's solo exhibit has been extended to 15 September in the Suzette hall (we suggest you to contact us for appointments).
Liu Zhong's collateral event of the Biennale is on, from 10am to 6 pm every day except Monday
opere di Liu Zhong
Le immagini delle opere di Liu Zhong in una fotogalleria insieme ad alcune opere (disponbili) di Hassan, Louw, Barker
12 giugno 2009
bloggàti in Cina...
eheheheh... ma guarda cosa guardano in Cina... le foto e la cronaca dell'allestimento della mostra di Liu Zhong sono online sul monumentale blog di Lin Qing Qing (grazie)
co-star & moral supporter Mrs Sanfo
11 giugno 2009
proverbi e massime cinesi
* Il pittore sogna che sul pennello sbocci un fiore.
* Devi attraversare il fiume prima di dire al coccodrillo che ha un cattivo alito (!)
* Accada quel che accada, anche il sole del giorno peggiore tramonta.
* A molti pensieri seguano poche parole.
* Anche un coniglio intrappolato è pronto a lottare.
* Ascolti e dimentichi, vedi e ricordi, fai e sai.
* Bisogna evitare le persone vili senza peraltro farsele nemiche. (!!!)
* Capello di donna lega l'elefante. :)
* Chi non ha apprezzato il suo maestro né la sua lezione, un giorno sarà forse colto, ma non sarà mai saggio.
* Chi onora gli dei nella malattia, in salute li dimenticherà.
* Chi pianta alberi sappia che altri ne godranno l'ombra.
* Chi sta accanto al mandarino riceve molti onori. Chi sta vicino alle cucine riceve cibo. (éa!)
* Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita.
* Chiamar le cose con il loro nome è l'inizio della saggezza.
* Colpisci te stesso prima, per capire il dolore che daresti.
* Colui che è fermo nel suo proposito plasma il mondo a sua immagine.
* D'inverno, quando non serve l'ombra, l'albero perde le foglie.
* Da come tasta il polso si vede il buon medico.
* È meglio continuare a vivere da brutto che morire da bello.
* È stolto colui che si ostina ad occupare un posto che sa di non meritare. (i tempi sono un pochino cambiati..)
* La giustizia degli uomini è simile alla tela del ragno: il calabrone può passare ma il moscerino si impiglia.
* La goccia d'acqua del fiume non si chiede quanto sia utile la sua esistenza. Essa è il fiume.
* La pazienza è potere: con il tempo e la pazienza, il gelso si tramuta in seta.
* Lo sciocco non perdona e non dimentica. L'ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona ma non dimentica.
* Mai corno di lepre e pelo di tartaruga.
* Meglio una cosa vista che cento ascoltate.
* Nella bocca chiusa non entrano mosche!
* Non adoperare altro profumo che il fascino dei tuoi pensieri.
* Non basta un giorno di freddo per gelare un fiume profondo.
* Non è possibile applaudire con una mano sola.
* Non si può pulire la gemma senza smeriglio, né perfezionare l'uomo senza metterlo alla prova.
* Non temere se il tuo cavallo scappa. Se ti appartiene ritornerà. E se non tornerà, è perché non è mai stato tuo.
* Quando piove lo stolto impreca contro gli dei, il saggio si procura un ombrello.
* Quando viaggi su una strada fangosa, non fermarti a pulire i sandali.
* Ricorda sempre di non bere mai più di quanto tu possa caricarti sulle spalle.
* Sarebbe meglio se i guerrieri non avessero un aspetto truce, se gli studiosi non avessero un'aria saccente, se i prigionieri delle montagne non avessero l'odore delle nebbie e se i monaci non avessero odore di incenso e altari.
* Se la corda è lunga l'aquilone volerà in alto.
* Se le vostre parole non sono migliori del silenzio, dovreste restare zitti.
* Se vuoi smettere di bere osserva attentamente, da sobrio, il comportamento di un ubriaco.
* Semina pensieri e mieterai azioni, semina azioni e mieterai abitudini, semina abitudini e mieterai un destino.
* Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.
* Spesso è il nuotatore più forte che annega.
* Su una piccola pietra inciampò l'imperatore.
* Tre sono le religioni, ma una sola è la ragione.
eccetera... da:
Maria D'Amato, Davide Sala, Antichi proverbi cinesi, Giunti, 2000.
07 giugno 2009
Cholla sul Financial Times
Con immaginabile piacere vi segnaliamo la recensione del Financial Times della mostra di Cholla, pubblicata ieri nel supplemento dedicato al collezionismo, "The Art market"
We are glad to publish the link to The Financial Times' review of Cholla's exhibit, in yesterday's Collecting supplement
04 giugno 2009
Nuovi orari mostra di Cholla
Confermandovi l'opening della mostra evento collaterale alla Biennale per Liu Zhong "Praise of Nature" per oggi giovedì 4 giugno alle ore 10, vi informiamo che da oggi gli orari della mostra di Cholla - che prosegue come già indicato ma con orari differenti: gli orari delle due mostre sono i seguenti:
LIU ZHONG: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì
CHOLLA: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 18; chiuso il lunedì
Grazie, vi aspettiamo
The opening hours of the two current exhibits are as follows:
LIU ZHONG - collateral event of Biennale (opening today 4 June at 10 am): Tue to Sun 10 am - 6 pm; closed on Monday
CHOLLA - Tue to Fri 3 pm- 6 pm; Sat and Sun 10 am-6pm
Thank you
LIU ZHONG: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì
CHOLLA: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 18; chiuso il lunedì
Grazie, vi aspettiamo
The opening hours of the two current exhibits are as follows:
LIU ZHONG - collateral event of Biennale (opening today 4 June at 10 am): Tue to Sun 10 am - 6 pm; closed on Monday
CHOLLA - Tue to Fri 3 pm- 6 pm; Sat and Sun 10 am-6pm
Thank you
30 maggio 2009
Cholla su Wikipedia
Con grande piacere vi segnaliamo la presenza di Cholla su Wikipedia:
italiano /
inglese
Click the above links for Wikipedia pages about Cholla, in Italian and English
29 maggio 2009
Dalla Cina alla Biennale
Dal 4 Giugno 2009 al 15 Settembre 2009 (apertura al pubblico il 7 Giugno) Giudecca 795 Art Gallery ospita nella sala grande l'evento collaterale Biennale "Praise of Nature / Elogio della Natura" dell'artista cinese Liu Zhong - mentre nella seconda sala prosegue fino al 15 Giugno la mostra personale di Cholla il cavallo pittore, idealmente "in Biennale" anche lui.... e un pochino se lo merita! (vedi Wikipedia). Sempre nella seconda sala, siamo lieti di presentare anche una selezione di opere degli artisti da noi rappresentati; vi invitiamo dunque a seguire il percorso espositivo, che si conclude con un saluto nel gift shop con le ultime novità e gli oggetti di design.
Liu Zhong presenta a Giudecca 795 alcune opere recenti su carta di riso e seta, dipinte con il tradizionale inchiostro nero, sul tema del mondo animale ispirate alla celebre Histoire naturelle del Buffon - le cui illustrazioni furono riprese negli anni Trenta da Picasso. Liu Zhong è un artista che ha dedicato gran parte della sua ricerca proprio al mondo animale, visto attraverso una prospettive del tutto particolare e che lo accomuna al lavoro di celebri artisti. Con questi lavori, Liu Zhong intende porre l'accento sulla necessità di un approccio diverso dell'uomo con la natura, tema oggi molto sentito in Cina. Nei lavori di Liu Zhong si evidenzia il suo essere modernamente contemporaneo mentre si esprime su un tema che innegabilmente è sempre stato al centro dell'attenzione per la pittura cinese. Questi lavori di Liu Zhong, nella fedeltà ad una tradizione pittorica millenaria, sorprendono per il loro tono, il loro linguaggio e, a volte, la loro curiosità compositiva e ci traghettano verso una modernità rispettosa di un mestiere, quello dell'artista, che è non solo fatto di immagini, ma anche di idee atte a trasportarci in un contesto sociale in cui si diviene testimoni e tramite della poetica della vita.
"Praise of Nature" apre il 4 Giugno alle ore 10; orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18; chiuso il lunedì.
From 4 June to 15 September 2009 (opening to the public: 7 June) Giudecca 795 Art Gallery hosts in its main hall the Biennale collateral event "Praise of Nature / Elogio della Natura" by the Chinese artist Liu Zhong - whilst the "personal" exhibit of Cholla the painting horse continues in the second hall until 15 June (Cholla himself is ideally "part" of the Biennale.. he deserves it a little, don't you think). The second hall is also displaying a selection of artworks by our represented artists; so we invite you to follow the exhibition route, ending at the gift shop with the latest novelties and design objects.
Liu Zhong presents at Giudecca 795 some recent works on rice paper and silk, painted with the traditional black ink, about Nature and the animal world, inspired by the famous Histoire naturelle by Buffon - whose illustrations were remade in the Thirties by Picasso. With these works Liu Zhong wants to emphasize the need of a different human approach towards nature, which nowadays is a very important theme in China, which is treated by Liu Zhong as a contemporary artist, opening up a new point of view. The fact that the nature has the property of being a central theme in the Chinese painting tradition is undeniable, especially subjects taken from the animal and vegetable kingdoms. Liu Zhong remains very close to his own poetics root, belonging to the nature kingdom and to a real tale that was born from an inner relation with the world where we live, and with a wonderful and never ending creation. This works of art by Liu Zhong are faithful to a thousand-year painting tradition, they surprise us because of their tones, their language, and sometimes because of their curiosity in composition. They show us a way of being modern that respects the trade of the artist, a trade that is not only made of images, but also by ideas that want to transport us and the artist as well to a social contest in which we are witness and intermediary to the poetics of life.
"Praise of Nature" opens on 4 June at 10 am; opening hours: Tuesday to Sunday 10 am to 6 pm; closed on Monday.
02 maggio 2009
Mostra G795 a Gallarate (Varese)
Basfi, "Tentativi di sopravvivenza"
"Il mondo visto da un giovane d’oggi, un giovane pittore autodidatta e per questo motivo incontaminato ed affatto condizionato da nessuna disciplina scolastica. La realtà di una provincia vicina e in costante pericolo di fagocitazione metropolitana.
Basfi vede il mondo in modo schematico come del resto è oggi la vita nelle realtà accennate precedentemente. Il mondo come scatole, come contenitori assolutamente disumani ed inaccettabili.L’artista dipinge la realtà , una dura realtà, che concede poche speranze e nessun tipo di emozione che non sia negativa. Basfi però riesce ad elaborare come necessità di sopravvivenza contenitori e scatole più umane, i colori e la materia all’inizio timidamente poi in crescente forza e vigore cercano una salvezza del corpo e dell’anima. Così nascono lune quadrate, improbabili spiagge e figura umane dove si coglie l’essenziale fatto di colori e materia palpabile e reale.
In una sua bellissima fotografia si scorge un asinello davanti ad un muro con la scritta “autocarrozzeria”, questo è in pratica il messaggio, il manifesto della sua arte. Inermi davanti al mondo crudo e privo di qualsiasi riferimento alla natura, dobbiamo trovare la forza di superare l’immane ostacolo vedendolo o immaginandolo ancora a nostra misura. E’ una operazione di inconscia esorcizzazione del diavolo tecnologico alla ricerca delle emozioni ancora possibili anche se nascoste. Artista di rara sensibilità è capace di stupire ed emozionare mediante l’uso sapiente dei colori e dei materiali di produzione artificiale come gli acrilici e le resine per rappresentare una natura ancora viva e con l’arduo compito di recuperare." G.Belli
Ebbene si! Giudecca795 propone gli artisti della galleria anche in altre sedi.
Basfi (G.Bassi) sarà a Gallarate (Varese) con una personale dal 9 al 24 maggio allo Spazio Zero , via Ronchetti 6. "Tentativi di Sopravvivenza" è il titolo della mostra organizzata da Metamusa arte, inaugurazione Sabato 9 Maggio 2009 alle 18. Orari di apertura al pubblico: dal Martedì al Sabato 16.30 - 19, Domenica 10-12/16.30-19; chiuso il Lunedì; ingresso libero. Clicca qui per ulteriori informazioni
Young and talented abstract painter, in balance between an instinct for color and the geometry of shapes, passion and rational thought, curiosity and strenght, Giorgio Bassi (Basfi) presents his last artworks at Spazio Zero in Gallarate, via Ronchetti 6. "Survival efforts" is the title of the exhibit organized by Metamusa arte, opening Saturday 9 May 2009 to 24 May 2009. Opening hours: Tuesday to Saturday 4.30 pm - 7 pm,
Sunday 10-12am/4.30 pm- 7 pm; closed on Monday; free entrance. Click here for more
Basfi - in a continuous process of technical experimenting - was featured in several collective and personal exhibits, and is represented by Galleria Giudecca 795, Venice Italy.
Basfi vede il mondo in modo schematico come del resto è oggi la vita nelle realtà accennate precedentemente. Il mondo come scatole, come contenitori assolutamente disumani ed inaccettabili.L’artista dipinge la realtà , una dura realtà, che concede poche speranze e nessun tipo di emozione che non sia negativa. Basfi però riesce ad elaborare come necessità di sopravvivenza contenitori e scatole più umane, i colori e la materia all’inizio timidamente poi in crescente forza e vigore cercano una salvezza del corpo e dell’anima. Così nascono lune quadrate, improbabili spiagge e figura umane dove si coglie l’essenziale fatto di colori e materia palpabile e reale.
In una sua bellissima fotografia si scorge un asinello davanti ad un muro con la scritta “autocarrozzeria”, questo è in pratica il messaggio, il manifesto della sua arte. Inermi davanti al mondo crudo e privo di qualsiasi riferimento alla natura, dobbiamo trovare la forza di superare l’immane ostacolo vedendolo o immaginandolo ancora a nostra misura. E’ una operazione di inconscia esorcizzazione del diavolo tecnologico alla ricerca delle emozioni ancora possibili anche se nascoste. Artista di rara sensibilità è capace di stupire ed emozionare mediante l’uso sapiente dei colori e dei materiali di produzione artificiale come gli acrilici e le resine per rappresentare una natura ancora viva e con l’arduo compito di recuperare." G.Belli
Ebbene si! Giudecca795 propone gli artisti della galleria anche in altre sedi.
Basfi (G.Bassi) sarà a Gallarate (Varese) con una personale dal 9 al 24 maggio allo Spazio Zero , via Ronchetti 6. "Tentativi di Sopravvivenza" è il titolo della mostra organizzata da Metamusa arte, inaugurazione Sabato 9 Maggio 2009 alle 18. Orari di apertura al pubblico: dal Martedì al Sabato 16.30 - 19, Domenica 10-12/16.30-19; chiuso il Lunedì; ingresso libero. Clicca qui per ulteriori informazioni
Young and talented abstract painter, in balance between an instinct for color and the geometry of shapes, passion and rational thought, curiosity and strenght, Giorgio Bassi (Basfi) presents his last artworks at Spazio Zero in Gallarate, via Ronchetti 6. "Survival efforts" is the title of the exhibit organized by Metamusa arte, opening Saturday 9 May 2009 to 24 May 2009. Opening hours: Tuesday to Saturday 4.30 pm - 7 pm,
Sunday 10-12am/4.30 pm- 7 pm; closed on Monday; free entrance. Click here for more
Basfi - in a continuous process of technical experimenting - was featured in several collective and personal exhibits, and is represented by Galleria Giudecca 795, Venice Italy.
27 aprile 2009
Cholla, rassegna stampa
Un grazie collettivo... Hanno scritto e stanno scrivendo (e parlando) di Cholla il cavallo pittore / Cholla's press coverage:
ANSA, ArtDaily, Art Dream Guide, Arte Go, Artemoderna, ArteRomaEventi, Artnet, Artsblog, Artshow, Associated Press, BBC News, CNN News, DAG NL, Der Spiegel, Die Welt, DotHorse.it, El Siglo, El Universal, Exibart, Exonline, Focus, Focus Blog, Gloucester Times, Horses NL, Hurricane, Il Corriere della Sera, Il Corriere del Veneto, Il Giornale, Il Mattino di Padova, Il Messaggero, Il Sole 24 Ore, Il Venezia, Italia Uno - Studio Aperto tv news, La Nuova Venezia, La Stampa, La Repubblica, La Repubblica News, La Tribuna di Treviso, La 7 Tv, Libero, News Ru, Newsday, RAI TGR Lazio, RP Online, Sat8, Swissinfo, TeleNordEst, tioSquare.ch, Today MSNBC, USA Today, Venezia net, Visto, ViviJesolo, Waarmaarrar NL, Zaanzone NL, Ziguline, Zocalo
ANSA, ArtDaily, Art Dream Guide, Arte Go, Artemoderna, ArteRomaEventi, Artnet, Artsblog, Artshow, Associated Press, BBC News, CNN News, DAG NL, Der Spiegel, Die Welt, DotHorse.it, El Siglo, El Universal, Exibart, Exonline, Focus, Focus Blog, Gloucester Times, Horses NL, Hurricane, Il Corriere della Sera, Il Corriere del Veneto, Il Giornale, Il Mattino di Padova, Il Messaggero, Il Sole 24 Ore, Il Venezia, Italia Uno - Studio Aperto tv news, La Nuova Venezia, La Stampa, La Repubblica, La Repubblica News, La Tribuna di Treviso, La 7 Tv, Libero, News Ru, Newsday, RAI TGR Lazio, RP Online, Sat8, Swissinfo, TeleNordEst, tioSquare.ch, Today MSNBC, USA Today, Venezia net, Visto, ViviJesolo, Waarmaarrar NL, Zaanzone NL, Ziguline, Zocalo
26 aprile 2009
a horse of a very different color
Un cavallo di un colore molto diverso
(dal catalogo della mostra)
Cercando un pittore, abbiamo trovato un cavallo. Un cavallo che dipinge.
Sconcertante. Affascinante. Entusiasmante(...). Certo che Renee Chambers, che non è una pittrice ma una ballerina classica, ha avuto un bel coraggio ad iscrivere al concorso un dipinto fatto dal suo cavallo. Nel giro di pochi minuti ci siamo appassionati a questa strana storia, e abbiamo deciso di verificarla - e qui ci siamo rivolti all’etologo Danilo Mainardi. Quindi ha cominciato a stuzzicarci l’idea di una mostra “personale” di un cavallo pittore. A dirla tutta, c’è voluto un certo coraggio anche da parte di una galleria d’arte, per mettersi così in gioco, specialmente a Venezia che è una della capitali dell’Arte.
Con un sondaggio ed una preview ad una fiera di arte contemporanea a Roma, che ha suscitato anche il grande interesse della stampa, abbiamo compreso che il pubblico non si capacita del fatto che il pittore sia un cavallo. Eppure è così.
Cholla non dipinge pestando la tela con gli zoccoli. Dipinge tenendo il pennello tra i denti, e chinandosi per raccogliere il colore, come è visibile in molti filmati disponibili (uno in particolare in galleria e alcuni spezzoni sul nostro sito). Dipinge liberamente, comincia e smette quando vuole..
E’ bravo? Dipende dal punto di vista.
Come animale, è un fenomeno: soprattutto se si considera che è figlio di un Mustang, è ancora semiselvaggio, che non è ammaestrato, e che la stragrande maggioranza dei cavalli ridurrebbe il pennello in mille pezzi in due minuti.
Come “artista”, dovremmo dire che è un autodidatta e che si vede chiaramente; non si può parlare di pulizia del tocco, e non ci azzardiamo ad attribuirgli pensieri e concetti (ma l’inconscio di un cavallo, esisterà?) né volontà di rappresentazione e di significati che saremmo noi umani ad attribuire. Però… non è ad un segno istintivo, immediato, primordiale quello cui molti artisti di oggi e di ieri hanno cercato di avvicinarsi, tentando di fare tabula rasa della propria esperienza? E dunque: i segni tracciati da Cholla potrebbero essere visti idealmente come un punto d’arrivo?
I suoi acquerelli piacciono al pubblico, e alcuni – sinceramente – ci stupiscono positivamente. Parlando in generale, è l’uomo a tentare interpretazioni, e spesso a “vedere arte” dove forse non c’è (mordiamoci la lingua che è meglio). Ma sperimentare, parlare e discutere di arte, è proprio quanto desideriamo.
A noi interessano due domande, che vi starete forse ancora ponendo anche voi: Cholla è contento di fare quello che fa? E poi, che cos’è l’arte, in particolare quella contemporanea? Vari artisti (non esclusi alcuni celebratissimi) nel tempo sono ricorsi a tutti i mezzi per raggiungere uno stato alterato di “coscienza”: se quel che conta è il gesto, forse ci siamo; ma questo è solo qualcosa su cui riflettere. E l’ironia fa la sua parte.
Di fatto, per dirla in modo scherzoso, Cholla non beve, non fuma, non si droga; non copia l’opera altrui, e non cerca di cavalcare l’onda. Cholla cavalca in mezzo alla neve in Nevada, beato lui; sfoga la sua energia in corse sfrenate; a maggior ragione è sorprendente vederlo poi fermo davanti al cavalletto. Libero di andarsene, eppure fermo, diremmo concentrato.
Non è facile per lui gestire i barattoli di colore preparati da Renee (la scelta cromatica da parte del cavallo è forse casuale, chi può saperlo, ma in fondo non è così importante, dato che le sue composizioni monocrome sono forse le più apprezzabili); Cholla si posiziona il pennello tra i denti senza masticarlo, fino a raggiungere l’angolazione voluta; solo allora comincia a dipingere, e resta al cavalletto, volontariamente, per molti minuti. Questo comportamento è qualcosa di così straordinario da convincere persino l’insigne professor Mainardi, il quale presto ha abbandonato il suo iniziale (e pesante) scetticismo, per concludere qualcosa di importantissimo per tutti noi: le opere di Cholla sono atto volontari e consapevoli, probabilmente giocosi, di un cavallo non costretto e non ammaestrato, ben trattato, a suo modo felice. E già questo ci piace. Che poi la signora Renee raccolga il pennello per il cavallo quando gli cade a terra e glielo porga, non è rilevante, perché anche dai filmati è evidente che Cholla lo cerca e vuole continuare. Non si lascia distogliere nemmeno dalle mosche: le scaccia con il pennello ben serrato tra i denti, e riprende. (...)
A horse of a very different color
(from the exhibit catalogue)
Seeking a painter, we found a horse. A horse who can paint.
Disconcerting. Fascinating. Exciting. (...) Renee Chambers, who is not a painter but a classic dancer, must be brave indeed to submit an artwork by her horse. We smiled at the thought.
As minutes passed, we were more and more interested in that unusual story. We decided to check the facts first and called ethologist Danilo Mainardi. We became thrilled by the idea of an exhibit, a "personal" exhibit of a horse who can paint. To tell the whole truth, it took some courage also for an art gallery to put its reputation at risk, especially in Venice which is one of capitals of Fine Art. With a poll and a preview at a contemporary art fair in Rome, where we also attracted the interest of the media, we realized that the public could hardly believe that the painter is a horse. But it is.
Cholla does not paint by stamping his hooves on the canvas. He paints by holding the brush in his teeth, reaching down to get paint from his color jars -- an activity that can be seen in various videos (it is particularly clear in one video available at the gallery and on our website). He paints freely, starting and finishing when he wants to.
Is he is good at it? It depends on your perspective.
As an animal, he is a phenomenon. This is even more accurate if you consider that he is the offspring of a mustang, a semi-wild horse that is, definitely, not trained to paint. And most horses would chew the brush to bits in two minutes.
If we consider him an "artist," then say he is self-taught, and that it is readily apparent. We cannot talk about a pure stroke, and we do not dare speculate about his thoughts, concepts (does a horse's unconscious exist?), desire of representation, and meanings which we humans may assign. But… isn't it true that several artists in past or modern times tried to achieve instinctive, immediate, primordial signs, working from a blank slate? So could Cholla's signs be ideally considered as a target point?
The public's opinion seems to be that his watercolors are appreciated, and some are truly amazing also to us. Generally speaking, we may be trying to render, to "see art" where there may be none (better zip our lips). Yet speaking and debating about art is exactly what we wish.
We care about two questions, which you may be still asking yourself as well: is Cholla happy about what he is doing? And what is art, especially contemporary art? Several artists, including some famous ones, used any means to reach an altered state of "consciousness." If the gesture is what matters, maybe that's all that matters, but this is just something to think over. And irony matters.
As a matter of fact – will you smile, too? - Cholla is neither a smoker nor a drinker nor a drug addict. He does not imitate anyone's art, and he is not trying to ride the right wave. Cholla frolics in the snow in Nevada, the lucky guy, giving vent to his energy, so that we are even more surprised to watch him stand still in front of his easel. Free to quit, yet still, we would say, concentrated.
It is not easy for him to manage the color jars prepared by Renee (the choice of colors made by the horse may be random, who knows, but it is not so important; his monochrome compositions are, perhaps, the most appreciated). Cholla places the brush in his mouth (without chewing on the handle) until he reaches the desired angle then, only at that time, does he start painting, and he stands at the easel, willingly, for many minutes. This behavior is something so extraordinary that it succeeded in convincing the renowned professor Mainardi, who quickly abandoned his initial (and heavy) skepticism to conclude something extremely important to us all: the artworks by Cholla are willing and conscious acts, maybe playful, by a horse who is neither forced nor trained: he is well kept and happy, in his way. And we like this.
The fact that Renee may pick up the brush and give it back when Cholla drops it is of no relevance because the videos also show that Cholla looks for the brush so that he can continue. He does not even let the flies distract him. He chases them away by waving the brush held firmly in his teeth, then continues to paint.
(...)
(dal catalogo della mostra)
Cercando un pittore, abbiamo trovato un cavallo. Un cavallo che dipinge.
Sconcertante. Affascinante. Entusiasmante(...). Certo che Renee Chambers, che non è una pittrice ma una ballerina classica, ha avuto un bel coraggio ad iscrivere al concorso un dipinto fatto dal suo cavallo. Nel giro di pochi minuti ci siamo appassionati a questa strana storia, e abbiamo deciso di verificarla - e qui ci siamo rivolti all’etologo Danilo Mainardi. Quindi ha cominciato a stuzzicarci l’idea di una mostra “personale” di un cavallo pittore. A dirla tutta, c’è voluto un certo coraggio anche da parte di una galleria d’arte, per mettersi così in gioco, specialmente a Venezia che è una della capitali dell’Arte.
Con un sondaggio ed una preview ad una fiera di arte contemporanea a Roma, che ha suscitato anche il grande interesse della stampa, abbiamo compreso che il pubblico non si capacita del fatto che il pittore sia un cavallo. Eppure è così.
Cholla non dipinge pestando la tela con gli zoccoli. Dipinge tenendo il pennello tra i denti, e chinandosi per raccogliere il colore, come è visibile in molti filmati disponibili (uno in particolare in galleria e alcuni spezzoni sul nostro sito). Dipinge liberamente, comincia e smette quando vuole..
E’ bravo? Dipende dal punto di vista.
Come animale, è un fenomeno: soprattutto se si considera che è figlio di un Mustang, è ancora semiselvaggio, che non è ammaestrato, e che la stragrande maggioranza dei cavalli ridurrebbe il pennello in mille pezzi in due minuti.
Come “artista”, dovremmo dire che è un autodidatta e che si vede chiaramente; non si può parlare di pulizia del tocco, e non ci azzardiamo ad attribuirgli pensieri e concetti (ma l’inconscio di un cavallo, esisterà?) né volontà di rappresentazione e di significati che saremmo noi umani ad attribuire. Però… non è ad un segno istintivo, immediato, primordiale quello cui molti artisti di oggi e di ieri hanno cercato di avvicinarsi, tentando di fare tabula rasa della propria esperienza? E dunque: i segni tracciati da Cholla potrebbero essere visti idealmente come un punto d’arrivo?
I suoi acquerelli piacciono al pubblico, e alcuni – sinceramente – ci stupiscono positivamente. Parlando in generale, è l’uomo a tentare interpretazioni, e spesso a “vedere arte” dove forse non c’è (mordiamoci la lingua che è meglio). Ma sperimentare, parlare e discutere di arte, è proprio quanto desideriamo.
A noi interessano due domande, che vi starete forse ancora ponendo anche voi: Cholla è contento di fare quello che fa? E poi, che cos’è l’arte, in particolare quella contemporanea? Vari artisti (non esclusi alcuni celebratissimi) nel tempo sono ricorsi a tutti i mezzi per raggiungere uno stato alterato di “coscienza”: se quel che conta è il gesto, forse ci siamo; ma questo è solo qualcosa su cui riflettere. E l’ironia fa la sua parte.
Di fatto, per dirla in modo scherzoso, Cholla non beve, non fuma, non si droga; non copia l’opera altrui, e non cerca di cavalcare l’onda. Cholla cavalca in mezzo alla neve in Nevada, beato lui; sfoga la sua energia in corse sfrenate; a maggior ragione è sorprendente vederlo poi fermo davanti al cavalletto. Libero di andarsene, eppure fermo, diremmo concentrato.
Non è facile per lui gestire i barattoli di colore preparati da Renee (la scelta cromatica da parte del cavallo è forse casuale, chi può saperlo, ma in fondo non è così importante, dato che le sue composizioni monocrome sono forse le più apprezzabili); Cholla si posiziona il pennello tra i denti senza masticarlo, fino a raggiungere l’angolazione voluta; solo allora comincia a dipingere, e resta al cavalletto, volontariamente, per molti minuti. Questo comportamento è qualcosa di così straordinario da convincere persino l’insigne professor Mainardi, il quale presto ha abbandonato il suo iniziale (e pesante) scetticismo, per concludere qualcosa di importantissimo per tutti noi: le opere di Cholla sono atto volontari e consapevoli, probabilmente giocosi, di un cavallo non costretto e non ammaestrato, ben trattato, a suo modo felice. E già questo ci piace. Che poi la signora Renee raccolga il pennello per il cavallo quando gli cade a terra e glielo porga, non è rilevante, perché anche dai filmati è evidente che Cholla lo cerca e vuole continuare. Non si lascia distogliere nemmeno dalle mosche: le scaccia con il pennello ben serrato tra i denti, e riprende. (...)
A horse of a very different color
(from the exhibit catalogue)
Seeking a painter, we found a horse. A horse who can paint.
Disconcerting. Fascinating. Exciting. (...) Renee Chambers, who is not a painter but a classic dancer, must be brave indeed to submit an artwork by her horse. We smiled at the thought.
As minutes passed, we were more and more interested in that unusual story. We decided to check the facts first and called ethologist Danilo Mainardi. We became thrilled by the idea of an exhibit, a "personal" exhibit of a horse who can paint. To tell the whole truth, it took some courage also for an art gallery to put its reputation at risk, especially in Venice which is one of capitals of Fine Art. With a poll and a preview at a contemporary art fair in Rome, where we also attracted the interest of the media, we realized that the public could hardly believe that the painter is a horse. But it is.
Cholla does not paint by stamping his hooves on the canvas. He paints by holding the brush in his teeth, reaching down to get paint from his color jars -- an activity that can be seen in various videos (it is particularly clear in one video available at the gallery and on our website). He paints freely, starting and finishing when he wants to.
Is he is good at it? It depends on your perspective.
As an animal, he is a phenomenon. This is even more accurate if you consider that he is the offspring of a mustang, a semi-wild horse that is, definitely, not trained to paint. And most horses would chew the brush to bits in two minutes.
If we consider him an "artist," then say he is self-taught, and that it is readily apparent. We cannot talk about a pure stroke, and we do not dare speculate about his thoughts, concepts (does a horse's unconscious exist?), desire of representation, and meanings which we humans may assign. But… isn't it true that several artists in past or modern times tried to achieve instinctive, immediate, primordial signs, working from a blank slate? So could Cholla's signs be ideally considered as a target point?
The public's opinion seems to be that his watercolors are appreciated, and some are truly amazing also to us. Generally speaking, we may be trying to render, to "see art" where there may be none (better zip our lips). Yet speaking and debating about art is exactly what we wish.
We care about two questions, which you may be still asking yourself as well: is Cholla happy about what he is doing? And what is art, especially contemporary art? Several artists, including some famous ones, used any means to reach an altered state of "consciousness." If the gesture is what matters, maybe that's all that matters, but this is just something to think over. And irony matters.
As a matter of fact – will you smile, too? - Cholla is neither a smoker nor a drinker nor a drug addict. He does not imitate anyone's art, and he is not trying to ride the right wave. Cholla frolics in the snow in Nevada, the lucky guy, giving vent to his energy, so that we are even more surprised to watch him stand still in front of his easel. Free to quit, yet still, we would say, concentrated.
It is not easy for him to manage the color jars prepared by Renee (the choice of colors made by the horse may be random, who knows, but it is not so important; his monochrome compositions are, perhaps, the most appreciated). Cholla places the brush in his mouth (without chewing on the handle) until he reaches the desired angle then, only at that time, does he start painting, and he stands at the easel, willingly, for many minutes. This behavior is something so extraordinary that it succeeded in convincing the renowned professor Mainardi, who quickly abandoned his initial (and heavy) skepticism to conclude something extremely important to us all: the artworks by Cholla are willing and conscious acts, maybe playful, by a horse who is neither forced nor trained: he is well kept and happy, in his way. And we like this.
The fact that Renee may pick up the brush and give it back when Cholla drops it is of no relevance because the videos also show that Cholla looks for the brush so that he can continue. He does not even let the flies distract him. He chases them away by waving the brush held firmly in his teeth, then continues to paint.
(...)
21 aprile 2009
Cholla! Piccole provocazioni al galoppo
Si pronuncia "Ciòjia" (come in spagnolo), ormai lo sa mezzo mondo. La newsletter sta correndo per il web, ringraziamo chi ci ha già risposto con grande simpatia, e anche chi si sente perplesso. Possiamo solo dire che per un gallerista un'iniziativa del genere è in qualche modo è uno dei piccoli sogni della vita. Ringraziamo la stampa che finora si è interessata al "caso", e un grazie, enorme, al professor Danilo Mainardi, etologo, da noi interpellato come esperto scientifico nel momento in cui abbiamo conosciuto Cholla, il cavallo che dipinge. Adesso possiamo anche dirglielo: senza il suo parere, non avremmo mosso un dito. Cholla dipinge consapevolmente, liberamente, senza essere forzato: è già moltissimo. Il rispetto dei proprietari per lui è tale che hanno deciso di non trasportarlo a Venezia per evitargli uno stress inutile e pericoloso.
Guardate il video, spezzone del filmato mostrato in galleria. 30 acquerelli originali in esposizione dal 24 Aprile al 15 Giugno 2009. Vernissage il 24 Aprile dalle ore 18. Info: sul sito www.giudecca795.com , naturalmente. Speriamo gli piaccia il catalogo. Il suo primo catalogo.
Guardate il video, spezzone del filmato mostrato in galleria. 30 acquerelli originali in esposizione dal 24 Aprile al 15 Giugno 2009. Vernissage il 24 Aprile dalle ore 18. Info: sul sito www.giudecca795.com , naturalmente. Speriamo gli piaccia il catalogo. Il suo primo catalogo.
07 aprile 2009
Grazie Roma
Grazie Roma, anche se non siamo romanisti né fan di Antonello Venditti. Non ce la sentiamo di festeggiare al nostro rientro a Venezia, per rispetto alle vittime del terremoto e ai loro familiari (ieri durante il viaggio in autostrada abbiamo incrociato per ore le colonne dei mezzi di soccorso, una cosa da pelle d'oca). Il nostro pensiero va a tutti loro e ai soccorritori. Per l'allegria ci sarà tempo.
Grazie a quanti ci hanno seguito, grazie per la (nostra) rassegna stampa "da paura", grazie in particolare al TGR Lazio Rai, al TG2, a Il Messaggero. Ciao, a presto
Grazie a quanti ci hanno seguito, grazie per la (nostra) rassegna stampa "da paura", grazie in particolare al TGR Lazio Rai, al TG2, a Il Messaggero. Ciao, a presto
19 marzo 2009
ci siamo
Art Fair in Open City 2009
Quarantatre gallerie, con diverse presenze straniere. Questi i numeri della seconda edizione della fiera romana d'arte contemporanea dell'Eur, che quest'anno - a cominciare dal nome, ArtO'_Art Fair in Open City - ha visto una totale rivisitazione della sua formula, sotto la direzione del critico e curatore indipendente Raffaele Gavarro. La selezione delle gallerie - tra le quali Giudecca 795 - ha visto all'opera un gruppo di curatori che hanno coadiuvato il direttore nelle scelte, mirate ad individuare situazioni emergenti e con una forte vocazione alla ricerca, dalla curatrice Julia Trolp che ha selezionato gallerie dell'Europa dell'est, fino ad un focus sulla situazione siciliana per la cura di Francesco Lucifora. (segue)
12 marzo 2009
NEWS!
Comunicati degli annunci:
> partecipazione di Giudecca 795 ad Art-O' (italiano / english)
> primo annuncio mostra personale di CHOLLA (italiano / english)
Dal 16 Marzo fino a fine mese siamo aperti su appuntamento.
Dal 2 al 6 Aprile ci trovate ad Art-O' Roma Eur.
Prossimo vernissage: 24 Aprile 2009, Cholla Chambers
From 16 March to the end of March we're open by appoinmtment.
From 2 to 6 April you'll find us at Art-O' Roma Eur.
Next vernissage: 24 April 2009, Cholla Chambers
> partecipazione di Giudecca 795 ad Art-O' (italiano / english)
> primo annuncio mostra personale di CHOLLA (italiano / english)
Dal 16 Marzo fino a fine mese siamo aperti su appuntamento.
Dal 2 al 6 Aprile ci trovate ad Art-O' Roma Eur.
Prossimo vernissage: 24 Aprile 2009, Cholla Chambers
From 16 March to the end of March we're open by appoinmtment.
From 2 to 6 April you'll find us at Art-O' Roma Eur.
Next vernissage: 24 April 2009, Cholla Chambers
04 marzo 2009
un sacco da fa'
scusate se non aggiorniamo il blog frequentemente ma c'abbiamo veramente un sacco da fa'. La bella mostra di James King è in corso (apertura pomeridiana dalle 16 alle 20), e la Galleria Giudecca 795 è lieta di annunciare la propria ammissione alla fiera ArtO' (Art Fair in Open City) dal 3 al 5 aprile 2009 al Palazzo dei Congressi dell'EUR, Roma. A presto
Red Eyes e Red Eyes II.
Nulla si crea e nulla si distrugge
Red Eyes e Red Eyes II.
Nulla si crea e nulla si distrugge
23 febbraio 2009
e poi arrivò James
Sono già arrivate dagli USA per fortuna, risparmiandoci una bella dose di stress, le 16 tele di James King. atmosfere particolarissime, cupe ma con accenti di colore che illuminano il gioco di ombre. Protagonista, quasi sempre, una figura di bambina, che in questa immagine vediamo comunicare con un pesce (Communication, 2009, tecnica mista).
Vernissage il 28 Febbraio, praticamente tutto pronto, manca solo la cioccolata calda che abbiamo promesso, e la manterremo. Saranno presenti sia l'artista che il suo impegnatissimo curatore italiano.
Vernissage il 28 Febbraio, praticamente tutto pronto, manca solo la cioccolata calda che abbiamo promesso, e la manterremo. Saranno presenti sia l'artista che il suo impegnatissimo curatore italiano.
a gentile richiesta
Un caffè ci voleva proprio... Rivedrete Benny Katz in giro per l'Italia: i suoi quadri-scultura sono stati apprezzati e richiesti. Presto una nuova personale a Milano? Complimenti! Domani ultimo giorno teorico della mostra... Da non perdere: le SUE maschere.
13 febbraio 2009
last minute
Dopo 3 giorni di telefonate intercontinentali e di s.... mondiali, le casse con i lavori di Benny sono state finalmente rintracciate in chissà quale scalo, e consegnate in galleria, con un anticipo di "ben" 27 ore sull'inizio della mostra. poteva andare anche peggio, e sarebbe sicuramente andata peggio (lunedì prossimo!) se fossimo gente che si rassegna al cosiddetto destino. ma non bisogna rassegnarsi al fatalismo e al menefreghismo. Venezia e i veneziani dovrebbero smetterla una buona volta. quindi siamo qui, anche se pensavamo che "last minute" si applicasse alle prenotazioni alberghiere, non alle consegne dei corrieri...
06 febbraio 2009
Pronti per Benny?
Ebbene sì, è quasi giunta l'ora. Di aprire le porte ad Oops!, opera premiata ad Arte Laguna lo scorso anno. Ma soprattutto a Benny Katz (che non conosciamo personalmente, ma con cui il rapporto email si è fatto da ottobre ad oggi sempre più stretto) e alle altre sue opere, pitture e sculture. Dagli scambi di battute e agli scambi di video musicali (lui ascolta musica terribile!!!) inframezzati ai racconti personali, tra un rifacimento della grafica degli inviti e l'altro, praticamente ci siamo conosciuti online (non fraintendete!!), e ora tutto è curiosità. Prima arriveranno le sue opere, poi lui. Barba, baffi? Alto, magro, biondo bruno? Naturalmente non ha nessuna importanza. La cosa più "importante" è trovare lo spazio giusto dove collocare... "Oops"!
Vernissage: 13 febbraio 2009, dalle ore 18. Con hot chocolate, sissignori.
Just kidding, Benny. And announcing your solo show
08 gennaio 2009
Buon Anno
Auguri a tutti! Speriamo abbiate trascorso un periodo sereno, ai Caraibi o sotto 50 cm di neve... Nel mese di gennaio la galleria sarà aperta su appuntamento e per lavori. Vi anticipiamo le prossime mostre:
13-24 Febbraio 2009 "Oops! Benny Katz" (inaugurazione il 13 Febbraio alle 18 con cioccolata calda, in clima carnevalesco)
28 Febbraio - 15 Marzo 2009 "James King" (inaugurazione il 28 Febbraio alle 18 con cioccolata calda, anche se sarà Quaresima).
Vi aspettiamo
Happy New Year! In January we'll be open by appointment. Here are the next exhibits:
13-24 February 2009 "Oops! Benny Katz" (vernissage 13 February at 6 pm with hot chocolate, it's Carnival time!)
28 February - 15 March 2009 "James King" (vernissage at 6 pm with hot chocolate, it's... Lent!).
See you at Giudecca 795
13-24 Febbraio 2009 "Oops! Benny Katz" (inaugurazione il 13 Febbraio alle 18 con cioccolata calda, in clima carnevalesco)
28 Febbraio - 15 Marzo 2009 "James King" (inaugurazione il 28 Febbraio alle 18 con cioccolata calda, anche se sarà Quaresima).
Vi aspettiamo
Happy New Year! In January we'll be open by appointment. Here are the next exhibits:
13-24 February 2009 "Oops! Benny Katz" (vernissage 13 February at 6 pm with hot chocolate, it's Carnival time!)
28 February - 15 March 2009 "James King" (vernissage at 6 pm with hot chocolate, it's... Lent!).
See you at Giudecca 795
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